4 Aprile 2019
Presso l’Auditorium “Tedesco” di Monza gli studenti incontrano e si confrontano con Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo ucciso dalla mafia.
Il 4 aprile 2019 Il CPL di Monza e Brianza e l’IIS Mosè Bianchi di Monza hanno organizzato, presso l’auditorium “Tedesco” a Monza, l’incontro tra gli studenti dell’I.I.S “Mosè Bianchi” dell l’ITI “Hensemberger” e del LS “Frisi” con Salvatore Borsellino, fratello del magistrato Paolo Borsellino, ucciso dalla mafia.
L’incontro è stato trasmesso in streaming tramite il sito del CPL di Monza e Brianza , permettendo così a più classi delle scuole di MB di assistere all’ evento, e interagire, inviando in diretta domande.
Salvatore Borsellino, nel suo intervento si è confrontato sulle tematiche della lotta alla mafia con riferimento in particolare all’ attentato del 19 luglio 1992, in cui persero la vita il fratello e i componenti della sua scorta, e le problematiche relative alle conseguenti indagini.
Rispondendo alla domande degli studenti presenti e a quelle ricevute via streaming , il discorso si è ampliato alle tematiche e alle vicende concernenti i depistaggi e la trattativa Stato-mafia .
L’evento si è arricchito anche del contributo delle allieve della 3B dell’indirizzo Turistico del I.I.S. “Mosè Bianchi”, coordinato del Prof. G. Battagliere, che hanno alternato al dialogo tra Salvatore Borsellino e gli studenti , la presentazione e la lettura di materiale artistico e documentale sul tema della lotta alla mafia.
La platea ha seguito con attenzione e partecipazione i diversi momenti in cui si è sviluppato l’evento . In particolare, le considerazioni e il vero e proprio monito morale del relatore S. Borsellino sulla necessità delle nuove generazioni di riflettere e agire nel campo della lotta alla mafia, intesa sia quale organizzazione criminale, ma anche come forma di pensiero e di atteggiamento sociale, ha trovato eco profonda in tutti i partecipanti all’incontro, sia sul piano della crescita culturale, ma anche su quello del coinvolgimento emotivo.